mercoledì 29 gennaio 2014

Fairyland of Chemistry Lucy Rider Meyer

Carissimi lettori fidatissimi e ricercatissimi,
se per caso venisse un giorno dimostrata l'esistenza della reincarnazione...
io ho appena scoperto chi sono stata!

Nel 19° secolo due scrittrici hanno creato un universo magico.
Vi vorrei dunque presentare  in questo post Lucy Rider Meyer.

Nell'epoca vittoria questa scrittrice si è dilettata a spiegare il funzionamento della chimica fino a quel momento conosciuta usando delle fate per rappresentare degli elementi chimici.
Per quello che mi riguarda lei è assolutamente un mito.
Ovviamente è inutile che vi dica che questo libro non è mai stato tradotto in italiano.
Il libro che vedete qua sotto è una copia preziosissima che appartiene alla Chemical Heritage Foundation tale associazione. La CHF è una libreria non-profit, praticamente un Museo, e un centro per gli studiosi che è dedicato alla storia della chimica.


Photo by Gregory Tobias.

To learn more, visit www.chemheritage.org.

Dunque osservate con me i parallelismi che hanno permesso a questa donna di descrivere i legami.

L'acido cloridrico: costituito dalla fata idrogeno e dal fata maschio cloro (guardate le ali).
Ciascuno ha un unico braccio poiché li lega un solo legame.
Le ali sono presenti solo nelle molecole gassose, quindi in questo caso ci sono.


Idrogeno e cloro, seduta in un albero ...Immagine da reali Folks Fata: esplorazioni nel mondo degli atomi,
 di Lucy Rider Meyer, 1887.

Molecola biatomica di idrogeno: ciascuna fata possiede sull'addome una fascia con il simbolo del proprio elemento, anche questa volta ognuna possiede un unico braccio.
Le ali sono presenti solo nelle molecole gassose, quindi in questo caso ci sono.


Molecola biatomica di cloro: due fate maschili con il nome dell'elemento sull'ala ,
anche questa volta ognuna possiede un unico braccio.
Le ali sono presenti solo nelle molecole gassose, quindi in questo caso ci sono.



Molecola di acqua:
La fata ossigeno stavolta possiede entrambe le braccia,
le fate idrogeno invece facendo un unico legame hanno di nuovo un unico braccio.
Stavolta nessuna fata ha le ali, perché non abbiamo più una molecola gassosa.



Fata ossigeno e idrogeno atomi che formano una molecola d'acqua in Folks Fata reali.  


Nata: 9 Settembre 1849, New Haven, Vermont.
Morto: 16 marzo 1922, Chicago, Illinois.


sabato 18 gennaio 2014

Cretina Balorda!

Tutto nasce da un sereno mercoledì pomeriggio:
mi accingevo a ritornare a casa dopo due ore di allegre ripetizioni di chimica ad un marmocchio,
quando, mentre stavo in sella al mio bolide sulla ridente via di Torrevecchia,
ho preso la malsana decisione di fermarmi in profumeria.
Non ne avevo alcuna necessità, ma ho fermato il mio super motorino rombante e ruggente e sono entrata.


Compiuta codesta azione stavo trotterellando allegramente quando improvvisamente mi giro verso l'enorme scaffale dei profumi maschili. Vorrei specificare che non ho particolare manie per i profumi, non li guardo mai, e a maggior ragione se sono maschili.
Ma questo mercoledì pomeriggio il mio piccolo cervellino rincretinito decide di farsi una domanda stupida,
di quelle che non bisognerebbe mai mai farsi:

...chissà se riuscissi a riconoscere il profumo che aveva lui quella estate...
...impossibile...

Ma perché te lo sei domandata?!?
Bleah bleah bleah che momento malinconico e deficiente!
Ma come mi è venuto in mente anche solo di pensarlo!
Quello stupido cervellino orgoglioso nella mia testa ha colto subito il guanto di sfida che si era lanciato!
Cretina Balorda!

Così nella mia testa c'era solo l'immagine risalente a molti anni prima in una macchina.
Parliamo della tarda primavera del 2012, era passato praticamente un anno dall'ultima volta che lo avevo visto. Ma ero felice di essere nuovamente in macchina con lui, era un uscita tranquillissima di quelle che non porteranno a nessuna conclusione e dove entrambe le parti con assoluta maturità sanno che non c'è molto da fare. In ogni caso appena entro nella macchina percepisco che ha un profumo nuovo:
"- Ma hai cambiato profumo?"
"- Si"
Mi indica lo spazio tra dietro il cambio delle marce. C'erano due bottiglie ne apro una e sniffo col mio nasino, individuo l'attuale profumo, prendo la boccetta del secondo profumo la apro e sniffo nuovamente...
...ed eccolo lì quell'odore con cui mi addormentavo un anno prima 
quando in tardissima serata rientravo dopo essere stata con lui. 
Quell'odore che dato l'orario non potevo in alcun modo levarmi di dosso 
e che francamente 
non avrei assolutamente voluto levarmi di dosso...

Un profumo maschile particolare ...
che inizialmente l'anno prima, nel luglio del 2011, 
neanche mi era piaciuto particolarmente! ^^
Poi invece era diventato speciale: una droga perché appunto associato alla sua pelle e perciò buonissimo...
Malinconia portami via...
Sta di fatto che in quel giugno 2012 era finalmente di nuovo sotto al mio naso.
Ho fatto fatica a controllarmi ed è stata una violenza non continuare ripetutamente ad odorare durante la serata il vecchio profumo di cui ovviamente non ricordavo né marca né nome ma solo il dettaglio che la boccetta non mi piaceva esteticamente!
Ricordo solo questo.
Nient'altro.

Ricomponiamoci e ritroviamoci nella profumeria di questo mercoledì pomeriggio.
La mia testa ha scioccamente sfidato se stessa alla ricerca del suddetto profumo...
guardo gli scaffali sconsolata dalla mia stessa sfida,
sono presenti centinaia di profumi.
Continuo a guardare imperterrita nella mia idiozia e improvvisamente individuo 
una boccetta che ha un aspetto veramente brutto.
Dico a me stessa con aria ironica:
"E' talmente brutta che potrebbe essere lei"
La prendo.
La apro.
La sniffo.
Mi insospettisco.
Non ancora contenta...
me la spruzzo sul polso
e ri-sniffo.
Ho il coraggio di dirmi:
" Ma a me questo odore piace"
( certo che ti piace ... pirla!!)
Tempo due secondi l'odore sulla mia pelle vira e si trasforma esattamente nell'odore che ricordavo,
nell'odore con cui rientrando a casa la sera mi addormentavo.
Lì... realizzo di aver fatto un errore.
(finalmente! Alla buon ora!)
Il ricordo dell'estate del 2011 mi pervade 
quasi come il sapore della Madeleine aveva fatto con Proust.


La conclusione della storia è: 
"mai sfidare se stessi  in sfide apparentemente impossibili perché vi potreste stupire".


giovedì 16 gennaio 2014

Sostituzioni Nucleofile alternative raccontate attraverso la mia tragica vita


E' verità universalmente ammessa che uno scapolo debba sentire il bisogno di ammogliarsi

Era la frase scritta sulla copertina di Orgoglio e Pregiudizio...ed era anche la prima frase di quello stesso libro...del Mio libro...
Cara Jane...come vorrei che fossi nata nella mia epoca...Jane aiutami....perché quella che per la tua epoca era una "verità universalmente ammessa"
per noi è diventata un tabù!
Poco male!
Il problema è che è diventato un tabù anche "semplicemente" impegnarsi...
semplicemente ammettere di volersi bene...
Ignorarsi è la parola d'ordine,
l'indifferenza regna sovrana 



e viene utilizzata come unica strategia di "comunicazione"
o meglio come unica strategia di non comunicazione.
Come se un  nucleofilo con una maggior affinità per quel substrato
venga ignorato totalmente dal substrato stesso.
In Natura queste cose non accadono...
invece nella mia vita accadono
ne consegue con diretta conseguenza logica che o
la mia vita non sia naturale o io stessa non sia parte della natura.


Riflessioni esistenziali super confuse venutemi ieri sera mentre piangevo...
la notte è assurda ti fa venire idee assolutamente improbabili...
Comunque sentite questa:
Ora vi spiego l'idea geniale che mi è venuta in prossimità della sessione d'esame:
I partecipanti a questa storia sono:
il nucleofilo Nu(-) sono io!!!
l'ossigeno O è un ragazzo che chiameremo casualmente Carlo
il carbonio C è la ridente cittadina di Bolzano (in cui non sono mai stata) la quale a sua volta è legata al suddetto ragazzo e al gruppo generico R il quale rappresenta tutto ciò ama il suddetto ragazzo cioè in particolare il suo lavoro e tutte le passioni che ne conseguono da esso!
Il gruppo X è l'indifferenza nei miei riguardi e lo rappresenteremo simbolicamente con il suo egoismo.
Ecco l'idea:
L'attacco nucleofilo prevede di mettermi dentro un treno per Bolzano 
senza avere la più pallida idea di dove andare (cioè senza indirizzo...senza niente!)!
Il buon senso regna nel mio piccolo cervello...
Una volta raggiunta la ridente cittadina di Bolzano (cioè nella figura il carbonio)
avverrà in automatico una faccenda
la carica negativa si sposterà sulla persona in questione (Carlo)
la carica negativa su di lui sarà altissima considerando che non mi parla,
e a questo punto possono avvenire due cose:
o l'affinità del nucleofilo (cioè io) viene completamente e totalmente ignorata e l'affinità per il simpatico gruppo X rimane maggiore per cui io me ne riesco 
o per dirla in maniera più tragica vengo malamente cacciata;
oppure (nelle mie fantasie c'è ovviamente quest'ultima opzione)
come avviene nella figura io non vengo cacciata dal carbonio 
ed esce quell'egoista del gruppo X.
Cioè lui se la pianta di fare lo stronzo!
Che meraviglia!
:D
Ditemi se dopo che vi ho raccontato questa idea meravigliosa non sono un genio!
:D
Potrei anche riscrivere tutto il libro di Chimica Organica con la mia vita! 
:D
...ok, non voleva essere una minaccia.








sabato 11 gennaio 2014

Cover Chemistry

Pur di non pensare alle cose serie si farebbe qualsiasi cosa...
quindi pur di non pensare al prossimo esame
la mia testa mi impone come una necessità di fare un altro post scemo:
così la mia ricerca di cover dignitose mi ha spinto ad inoltrarmi sempre più speditamente nel fantastico e sficatissimo mondo dei nerd! Evvai!!
Tuttavia devo ammettere che è stata una ricerca lunga e faticosa e che non mi ha dato le gioie previste!!
Ammetto il mio fallimento...
mi aspettavo di più!
Iniziamo con stile:
molecole organiche generiche esteri anelli aromatici e reazioni radicaliche a buffo per questa cover in stile "lavagna black & white!"


La tavola Periodica Old Style è indubbiamente bella!


La tavola periodica aggiornata e moderna però potrebbe essere più utile!


Beuta e pallone da laboratorio per questa cover color prugna!


Il veleno fluo era obbligatorio

Ho dovuto, come molti di voi potranno immaginare, fare uno sforzo inumano per mettere la copertina del libro Advanced Potion Making direttamente da Harry Potter



...sforzo veramente ultraterreno...^^
Però è incontestabile che non sia in tema:
Chimica = Pozioni